Biancavilla (Ct). Mercoledì 26 maggio 2021, nella chiesa parrocchiale “Beata Maria Vergine dell’Angelo Annunziata” in Biancavilla (CT), durante la Celebrazione Eucaristica è stata consegnata dall’assistente spirituale del Terz’Ordine Carmelitano per la Sicilia orientale, padre Vincenzo Boschetto, all’amministratore parrocchiale protempore don Giovambattista Zappalà la pergamena del decreto “Erectionis Sodalitatis Tertii Ordinis Saecularis Beatissimae Mariae De Monte Carmelo”, firmata dal Priore generale dell’Ordine padre Miceàl O’Neill. Presente anche il presidente provinciale del Terz’Ordine Carmelitano, Michele Bonanno.
Questa Fraternita nasce dall’Associazione “Madonna del Carmelo”, istituita nella parrocchia circa dieci anni or sono. Dopo i primi anni di cammino, nasce il desiderio di approfondire la spiritualità Carmelitana: così, il folto gruppo di associati si avvicina alla realtà carmelitana della Basilica Santuario del Carmine di Catania. A seguirlo, sin da subito si impegnano il compianto padre Carmelo Scellato e Michele Bonanno.
Il tempo passava, ma l’entusiasmo iniziale sembrava allontanarsi ed il sogno di entrare nel T.O.C. sembrava svanire. Ma i disegni della provvidenza non sono i nostri: ecco che, sempre sotto la guida dell’allora parroco don Giovambattista Zappalà, di padre Franco Collodoro, di padre Vincenzo Boschetto e di Michele Bonanno, nel giugno del 2019, diciotto degli associati fanno la loro prima professione semplice, e vengono aggregati al Carmelo di S. M. di Licodia (CT).
Con l’erezione del Sodalizio nella città di Biancavilla, dunque, questi professi vengono adesso ufficialmente incardinati nella nuova Fraternita.
Grati al Signore ed a Maria Santissima del Carmelo, nel chiedere a tutti voi di accompagnarci con la preghiera, ringraziamo tutti coloro che in questi anni ci hanno supportato: il Priore generale dell’Ordine, padre Miceàl O’Neill, e l’Arcivescovo Metropolita di Catania, Ecc. Rev. mons. Salvatore Gristina, per la fiducia accordataci nel costituire il Sodalizio; il compianto padre Carmelo Scellato, padre Nino Mascali, padre Franco Collodoro e padre Vincenzo Boschetto, che in tutti questi anni ci hanno scrupolosamente seguito e fatto crescere spiritualmente; don Giovambattista Zappalà, il compianto don Antonino Tomasello e don Giosuè Messina, che in qualità di parroci ed assistenti hanno anche loro contribuito alla nostra crescita ed alla fondazione di questo nuovo Sodalizio; in ultimo, ma non per ordine di importanza, il presidente provinciale del Terz’Ordine, Michele Bonanno, al quale siamo grati di cuore per tutto l’impegno profuso negli anni, il vice presidente zonale della Sicilia, Mario Pavone, il TOC di Catania e di S. M. di Licodia.
Il T.O.C. di Biancavilla
Giovedì 20 Maggio 2021, sulla piattaforma online di Zoom, si è tenuta una “Veglia di Pentecoste” della durata di un intero giorno, che ha visto la comunione e condivisione fraterna tra l’Ordine Carmelitano Scalzo Secolare (OCDS) ed il Terz’Ordine Carmelitano (TOC) e che, incentrata sull’ascolto della Parola di Dio, ha alternato preghiera e riflessione.
L’incontro dal titolo: “Vieni Santo Spirito” ha avuto come moderatrice Rossana Sabatiello, Presidente dell’OCDS della Semiprovincia Napoletana, la quale, dopo la preghiera delle Lodi alle ore 9,00, ha presentato la giornata con una breve riflessione sul tema: “Lo Spirito Santo, anima del lieto annuncio”. La prima meditazione, dal titolo “Ricevete lo Spirito Santo: per una nuova conoscenza di Dio”, è stata proposta da P. Luigi Gaetani OCD, Provinciale della Provincia Napoletana dei Carmelitani Scalzi, nonché Presidente della Conferenza Italiana dei Superiori Maggiori (CISM): partendo dal testo di 1Cor 2,10-16, P. Luigi ha indicato come l’apostolo Paolo parli dello Spirito in un contesto fertile ma abbastanza difficile, dentro le contraddizioni tipicamente umane di una comunità cristiana, quella di Corinto, che vuole crescere nella fede ma che sperimenta anche la tentazione delle divisioni. Lo Spirito si rivela nella sua extasis (uscire da Sé, portando il mistero di Dio Trinità all’uomo e nella storia dell’uomo) e nella sua kenosis (abbassamento, abitando l’uomo nella sua interiorità e nelle sue relazioni); è lo Spirito che ci abilita a pregare, inserendoci nella dinamica vitale della figliolanza (cfr. Rm 8,15-17; Gal 4,6). Un Inno allo Spirito Santo ha preceduto la seconda meditazione, proposta da P. Roberto Toni O.Carm., Priore provinciale della Provincia Italiana dei Carmelitani; seguendo tutto il testo di 1Cor 12 ha riflettuto su lo “Spirito Santo: principio di diversità”,incentrandosi sull’espressione “Vi sono diversità di carismi ma uno solo è lo Spirito” (1Cor 12,4); i credenti della Comunità di Corinto, “popolo numeroso” di Cristo (At 18,10) in quanto di umile estrazione e senza potere, fanno fatica ad uscire dalla mentalità “clientelare” pagana che spinge tutti a ricercare il sostegno di chi è “in vista” per emergere. Da qui la supervalutazione di un carisma tra gli altri, l’appariscente dono di parlare in lingue, ambìto da tutti. Paolo ricorda che ogni carisma è per l’utilità comune e, usando il paragone del corpo umano, dimostra come ogni diversità è chiamata a considerare il proprio valore ponendo se stessa al servizio dell’unità che i credenti formano con il Cristo salvatore. Da qui l’importanza di discernere e contemplare il “corpo” che formiamo in Cristo, accettando il ritmo della diversità, riconoscendo sinceramente i doni degli altri e i propri e, per chi ha responsabilità, non presumendo di sostituirli ma facendo spazio alla loro espressione.
Alle 11.30sono state pronunciate delle Elevazioni allo Spirito Santo: i testi “Guidami tu, luce gentile” del beato Cardinale John Henry Newman, e “Irrompa in noi il tuo amore” del Cardinale Anastasio Ballestrero. Verso mezzogiorno recita della preghiera del Regina Coeli.
Dopo la pausa per il pranzo, alle ore 15, l’incontro è ripreso con un Inno allo Spirito Santo, “In te posso dire: Abbà” (S. Bernardo), sempre eseguito da una fraterna alternanza tra le sorelle e i fratelli del TOC e dell’OCDS. Ha fatto seguito la meditazione molto “personale” ed accorata “Lo Spirito Santo dona alla Chiesa il Carisma del Carmelo” di Fr. Egidio Palumbo membro della Fraternità Carmelitana di Barcellona Pozzo di Gotto (Me), Docente di Spiritualità allo Studio Teologico S. Paolo di Catania e all’Istituto Teologico di Messina. Seguendo il profilo storico, Fr. Egidio ha indicato i due polmoni della spiritualità carmelitana: l’esperienza della Comunità fondatrice sul Monte Carmelo al tempo delle Crociate e l’ispirazione di S. Teresa d’Avila nella riforma da lei iniziata. Dalla lettura della Regola emergono i tratti originari del Carisma fondazionale, poi sviluppato lungo i secoli: seguire Cristo attraverso la vita fraterna in comunità, in una dinamica di ascolto della Parola, Eucaristia, discernimento e servizio che costituì, per quei tempi di conflitto, un annuncio di pace espresso nei fatti. Fr. Egidio ha sottolineato poi gli elementi fondamentali del Carisma di Teresa d'Avila: il senso di riforma che recupera l'essenzialita' delle origini dell'Ordine, la riscoperta della mendicanza e della fraternità evangelica, l'attenzione all'umanità di Cristo e alla Sua centralità nella comunità, la preghiera come chiave del cammino spirituale e dell'evangelizzazione. È stato poi il momento di un altro Inno allo Spirito Santo, “Chi sei, dolce luce?”, di S. Teresa Benedetta della Croce (Edith Stein),che ha anticipato l’ultima e profonda meditazione di P. Alzinir Debastiani OCD, Delegato Generale OCDS, dal titolo “Maria specchio del Carmelo per un cammino pneumatico e carismatico”. P. Alzinir ha ricordato la frase di S. Giovanni della Croce: "Maria operò sempre tutto sotto la guida dello Spirito Santo". In Lei contempliamo il Cristo. Dire che Maria è "specchio" indica anzitutto un invito a guardare alla sua esempio che ci interpella e ci chiede di assumerne i tratti. La Vergine è modello di adesione alla volontà del Padre, di fede che custodisce la Parola di Dio, di speranza viva e di carità operosa. Il Carmelo vede in Lei la "via della bellezza", che ci attrae e ci apre alla nostra risposta alla chiamata di Dio. Lei, "Decoro del Carmelo". Proprio P. Alzinir ha guidato la Memoria della Cresima e la rinnovazione delle promesse battesimali, seguito dall’accensione di una simbolica candela; uno dei momenti più commoventi di questa veglia è stata sicuramente la rinnovazione delle promesse nel Carmelo Secolare, pronunciata a nome di tutti da Michele Bonanno, Presidente provinciale del TOC e da Rosanna Sabatiello, Presidente della Semiprovincia Napoletana dell’OCDS.
Le invocazioni finali allo Spirito Santo sono state guidate dai membri della neonata Comunità internazionale Carmelitana di Sant’Angelo di Licata (Ag). Dopo la benedizione finale, il Carme allo Spirito Santo di Don Tonino Bello “Per un mondo coraggioso e convertito”, letto da Rosanna Sabatiello e da Michele Bonanno, ha concluso questo incontro così intenso e fecondo per il futuro.
Viviana Giglia, Toc Prov. Italiana
Sabato 29 maggio, si è tenuto su Zoom un incontro del Segretariato Internazionale dei Laici.
Oltre al responsabile P.Luis Maza e la Commissione dei Laici, tra cui il nostro Presidente Michele Bonanno,
era presente anche il Priore Generale P.Miceal O' Neill che non solo ha dato una mano nella traduzione ma ci ha incoraggiati a continuare l'impegno intrapreso riconoscendo la diversità dei ruoli all'interno dell'Ordine ma consapevoli dei carismi presenti nel gruppo.
Inoltre per tale riunione è stato invitato un esperto di Formazione P. Richard Byrne che ci ha illustrato una proposta per l'elaborazione di un manuale di formazione aggiornato, invitandoci a fare un percorso sinodale. La sinodalità implica umiltà e coraggio sia nella parola che nell'ascolto per dare spazio a tutti i pareri senza alcuna sopraffazione di una voce su tutte le altre. Inoltre P. Richard ci ha ricordato di tenere presenti anche i documenti dell'Ordine come ad esempio la Ratio Formationis dei frati.
Con la preghiera del Padre Nostro si concludeva l'incontro che è stato davvero proficuo...
In vista dell’ XI Capitolo Provinciale che si terrà a Sassone dal 29 agosto al 4 settembre c.a., si è tenuto un incontro, Venerdì 28 maggio su piattaforma zoom, tra la Commissione preparatoria e il Direttivo TOC Provinciale.
Ha preso parte alla riunione,per i frati, P.Sebastian Benchea, P. Matteo Palumbo, P.Carlo Grosso e P.Alex Giovanni Arevalo Quinchenegua.
In rappresentanza del TOC Provinciale erano presenti il Presidente Michele Bonanno, l’Assistente Spirituale P. Nino Mascali e i Presidenti e Segretarie Zonali.
Ci si è confrontati su tante tematiche presentando anche le problematiche che di certo non mancano per svariati motivi nei vari Sodalizi.
Tutti i partecipanti hanno avuto la parola e alla fine del dialogo siamo giunti alla conclusione di comune accordo a formulare due punti o due proposte da presentare per iscritto alla Commissione preparatoria del Capitolo.
Un grazie va a P. Sebastian Benchea che ha guidato l’incontro dando suggerimenti davvero utili. Con la preghiera alla Vergine Maria si concludeva l’incontro.
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