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lunedì 23 dicembre 2019

NOTIZIE ONLINE 17/2019



TRAPANI. CAPITOLO ELETTIVO
Il 23 Novembre u.s., presso il salone della Parrocchia Santuario Maria SS.ma Annunziata di Trapani, si è tenuto il Capitolo elettivo del TOC. Hanno presieduto l’assistente spirituale zonale padre Giuseppe Basile e la presidente zonale (attuale Presidente uscente del Toc di Trapani) Sig.ra Spanò Filippina; presente anche la segretaria zonale Sig.ra Abita Alida.
padre Giuseppe Basile ha aperto con la lettura della Parola di Dio, prendendo da essa spunto, per sottolineare l’importanza della comprensione, da parte di chi si accinge a ricoprire un ruolo di responsabilità all’interno dell’Ordine, dell’offerta che si fa di se stessi al servizio della comunità, proprio come Gesù durante l’ultima cena; della comprensione della non acquisizione di alcuna posizione di prestigio, ma piuttosto dell’impiego dei propri talenti, da donare nella concordia e nell’umiltà di cuore e di spirito per la crescita di se stessi e della comunità, nella consapevolezza di possibili ostacoli, difficoltà e incertezze da affrontare  senza perdere mai di vista il cammino verso la nostra amata Santa Montagna, alla sequela di Gesù e Maria, nostre immense fonti di luce e ispirazione.
Anche la Presidente uscente, Sig.ra Spanò Filippina, ha fatto il suo discorso conclusivo, facendo un bilancio positivo dell’esperienza che l’ha vista presidente per ben tre mandati, attraverso i quali ha guidato la Fraternita di Trapani “al meglio delle sue possibilità”, come ella stessa ha riferito.
Si è passato quindi alla votazione con il seguente esito: Presidente: Sig.ra Torre Giuseppina; Consiglieri: Ciolino Giovanna, Alfano Angela, Pace Maria, Sanacore Caterina.
Ai neo eletti auguriamo un buon servizio e a tutta la Fraternita un buon cammino sotto lo sguardo materno della Vergine del Carmelo.

SANTA MARIA DI LICODIA (CT). 90 ANNI DEL TOC
Il 29 novembre per la cittadina di Santa Maria di Licodia è stato un momento di festa. Si ricordava i 90 anni dall’erezione del Terz’Ordine Carmelitano in loco. Gli abitanti sono stati sempre molto devoti alla Vergine del Carmelo che chiesero ed ottennero un Sodalizio.
All’evento era presente fr. Vincenzo Boschetto, assistente della Sicilia - zona ionica, il quale si intrattenne con i presenti con una conferenza sulla santità nel mondo contemporaneo.
La solenne celebrazione eucaristica è stata presieduta dal Parroco Don Santino Salamone.
Il canto del Flos Carmeli da parte della corale e un momento di agape hanno chiuso la serata festosamente.

LAZIO. RITIRO DI AVVENTO
Sabato 14 dicembre le fraternite del TOC Lazio si sono riunite nella sala delle riunioni di santa Maria in Traspontina per l' ormai consueto ritiro di Avvento. I membri delle fraternite si sono ritrovati intorno alle 9,30. La giornata è iniziata con le lodi mattutine condotte da padre Alberto Compagnucci, assistente locale di Albano. Ha preso poi la parola il relatore padre Carlo Grosso con una profonda catechesi sull' Avvento, poggiando l' attenzione, oltre che sulla venuta di Gesù, su 4 figure dell' Antico e del Nuovo testamento: Maria, Giuseppe, Giovanni e il profeta Elia che hanno saputo riconoscere Dio nella propria vita. Alle 12, dopo una breve pausa di scambio fraterno tra gli intervenuti, si è celebrata l' Eucarestia presieduta dal Provinciale padre Roberto Toni, che si trovava in visita nella parrocchia. È seguito un momento di agape fraterna . Alle 14,30 padre Carlo ha tenuto una lectio divina. Alle 15,30 la bellissima giornata è terminata.

CAVA D’ALIGA (RG). PROFESSIONI NEL TOC
Domenica 22 dicembre, ultima di avvento, la Fraternita di Sampieri, si è ritrovata a Cava D’Aliga, presso la Chiesa del Cuore Immacolato di Maria, per celebrare le professioni temporanee e perpetue.
In questo clima di festa, si è unita alla gioia anche la Fraternita di Ispica.
Ha ricevuto le professioni fr. Vincenzo Boschetto, assistente della Sicilia - zona ionica, il quale durante l’omelia ha voluto sottolineare nel “sì” di san Giuseppe, il “sì” dei neo-professi presentandolo come modello eloquente.
Erano presenti all’evento l’assistente locale, Don Giuseppe Agosta il quale ha celebrato l’Eucarestia e il Vice presidente zonale Mario Pavone.
Il nostro augurio festoso ai neo-professi e a tutta la Fraternita.


SCHEDA MENSILE VERSO LA SANTA MONTAGNA
Assumendo la natura umana, l’Unigenito Figlio di Dio si è fatto fratello di ogni uomo. Lui, Parola del Padre e datore dello Spirito Santo, ci invita a riconoscerci come veri fratelli. Fa parte della missione di ogni cristiano: fare crescere il senso di fraternità in obbedienza a Gesù, che ha detto “voi siete tutti fratelli” (Mt 23,8).
Il mese di gennaio ci fa ritrovare a riflettere su questo grande valore, non solo del Carmelo, ma di tutta la vita cristiana: una vita che spesso si nasconde dietro a questo valore, una vita che pensa di conoscere questo valore, una vita che ha ucciso questo valore.
C’è da interrogarsi: siamo veramente cristiani? come viviamo la fraternità? O è solo utopia?



IL PROVINCIALE SCRIVE… PER UN NATALE DI CARITÀ
Cari fratelli e sorelle nel Carmelo, come ogni anno, ci proponiamo di fare tesoro del Tempo forte di Avvento per verificare e rinsaldare alla luce della grazia di Dio il nostro percorso di fede e di servizio…



GLI AUGURI NATALIZI DEL CONSIGLIO PROVINCIALE TOC
Carissimi auguri a tutti voi. 
Sorelle e fratelli di questa grande famiglia che costituisce il Carmelo, siate e siamo tutti insieme felici perché Gesù che si è fatto Bambino, prendendo natura umana, ha provato le nostre stesse emozioni e le nostre stesse esperienze di famiglia e di amicizia. 
A lui possiamo rivolgerci come Amico vero, sincero e fedele. Nel periodo natalizio contemplando l’immagine di Gesù Bambino ricordiamoci  insieme  che Dio ci chiama, che l'Onnipotente si è presentato a noi indifeso e come bisognoso degli esseri umani…



mercoledì 4 dicembre 2019

NOTIZIE ONLINE 16/2019



CAPITOLI ELETTIVI
Albano Laziale (Rm) Il 13 di novembre si è tenuto il Capitolo elettivo della Fraternita di Albano Laziale. Presiedeva l'assemblea l'assistente zonale del Lazio padre Giovanni Grosso; erano presenti anche la presidente zonale Luciana Levato e l'assistente locale padre Alberto Compagnucci. Dopo la preghiera di introduzione si e passato alla votazione. Sono state elette le consorelle Lautizzi Daniela, in qualità di presidente e le consorelle Magistri Rosaria e Battistelli Giselda consigliere. Le tre consorelle hanno accettato volentieri l’elezione. A loro e a tutta la Fraternita auguriamo un triennio di lavoro gioioso sotto la protezione di Maria del Carmelo.

Sampieri (RG). Il 16 novembre, presso la Parrocchia delle Grazie, la Fraternita locale di Sampieri si è riunita per il capitolo elettivo. Hanno presieduto l’assistente zonale, fr. Vincenzo Boschetto e il vicepresidente di zona Mario Pavone. Presente anche l’assistente locale, Don Giuseppe Agosta.
Dopo la preghiera e la lettura delle norme per lo svolgimento del capitolo, si sono svolte le elezioni.
Sono stati eletti: Blandino Margherita presidente, Giallongo Natalina e Ragusa Giuseppina consigliere.
Ai neo eletti auguriamo un buon servizio e a tutta la Fraternita un buon cammino sotto lo sguardo materno della Vergine del Carmelo.

Professione definitiva
Roma – Traspontina  Sabato 9 novembre, nel corso della celebrazione eucaristica vespertina, nelle mani dell' assistente zonale del Lazio, padre Giovanni Grosso, che presiedeva, coadiuvato dall' assistente locale, padre Carlo Grosso, la consorella Antonella Franci ha espresso la volontà di essere terziaria carmelitana a tutti gli effetti attraverso la professione perpetua. 
Alla carissima consorella e a tutta la Fraternita di santa Maria in Traspontina l'augurio di essere sempre in cammino, con gioia, verso la santa montagna, Gesù Cristo sotto la protezione di Maria, madre e decoro del Carmelo.
Luciana

SCHEDA MENSILE VERSO LA SANTA MONTAGNA
Dopo la missione e il pellegrinaggio, riflettiamo in questo mese di dicembre su un’altra dimensione della vita cristiana e della spiritualità carmelitana: l’attenzione alla terra. La terra come luogo fisico, ma anche contesto, cultura, spazio di relazioni interpersonali dove siamo nati e che ci ha formato.
Dio ci ha collocati in un luogo, magari per chiederci poi di partire verso altri luoghi. Ma le radici rimangono sempre come la fondamentale esperienza per tutti. Per i primi Carmelitani la terra era sia la loro terra natale, dalla quale erano partiti con fede come pellegrini, sia la Terra Santa di Gesù, nella quale arrivarono e dove iniziarono uno stile di vita nell’ascolto della Parola, in preghiera e fraternità…



BUON NATALE E FELICE ANNO NUOVO!!!
Da questa Redazione giunga ai vostri cuori, alle vostre Fraternite, alle vostre Famiglie un sincero augurio natalizio, ricordando che è natale quando…

Quando apri strade di speranza, e nel cuore spegni la violenza.
Quando spezzi tutte la catene e tu vinci il male con il bene.
Quando parli con Dio Padre e ti senti proprio figlio Suo.
Quando dai la vita per l’amico e regali amore al tuo nemico.
Quando il mondo non ha più terrore e un bambino sboccia come un fiore.
Quando soffri ma il tuo volto ride, perché pensi che il buon Dio ti vede.
Quando un figlio ha sete di giustizia, e il candore vince sull’astuzia.
Quando un vecchio ha sguardo di bambino e la sera sogna già il mattino.
Quando un uomo già coltiva pace e nel buio accende una luce.
Quando stenti a fare il tuo cammino e qualcuno prende la tua mano.
Quando tutto sembra ormai perduto e il Messia invece, ecco, è nato.


Immagine natalizia: www.ultimavoce.it

venerdì 1 novembre 2019

NOTIZIE ONLINE 15/2019


CAPITOLI ELETTIVI
Enna. Il 12 ottobre u.s., presso i locali dell’ex convento carmelitano, in un clima accogliente, la Fraternita di Enna ha celebrato il Capitolo elettivo. 
Presiedono l’evento l’assistente zonale, fr. Vincenzo Boschetto e il vicepresidente di zona Mario Pavone. Dopo la preghiera e l’introduzione da parte di fr. Vincenzo e dell’assistente locale, Don Filippo Marotta, si sono svolte le elezioni.
Vengono eletti canonicamente: Presidente Rita Mangione Basile, 1° Consigliere Angelo Martinez, 2° Consigliere Concetta Bonasera, 3° Consigliere Elvira Bruna, 4° Consigliere Elena Di Cataldo.
Gli auguri ai neo eletti per un proficuo servizio.




Niscemi (CL). Il 19 ottobre u.s., presso la chiesa dell’Addolorata, si è svolto il capitolo elettivo per il Sodalizio carmelitano locale. Presiedono l’assistente zonale, fr. Vincenzo Boschetto e il vicepresidente di zona Mario Pavone. Presente anche l’assistente locale, Don Massimo Ingegnoso.
Dopo la preghiera e la lettura delle norme per lo svolgimento del capitolo, si sono svolte le elezioni.
Vengono eletti canonicamente: Presidente Ragusa Salvatrice, 1° Consigliere Spinello Maria, 2° Consigliere Novello Filippo.
Gli auguri ai neo eletti perché possano svolgere al meglio il loro servizio.


Palestrina (RM). Il giorno 20 ottobre alle ore 16 si è tenuto il Capitolo elettivo della fraternita di Palestrina, alla presenza dell' assistente zonale del Lazio padre Giovanni Grosso, che ha presieduto, della moderatrice zonale Luciana Levato , della segretaria zonale Loredana Cecchini e dell'Assistente locale don Enrico Pinci. Dopo aver recitato la sequenza allo Spirito Santo si è passato alla elezione della moderatrice locale. È stata rieletta, a pieni voti, la consorella Silvia Franciosi che ha accettato di espletare questo secondo mandato. Sono risultate elette in qualità di Consigliere le consorelle:Maria Carmine Vannelli, prima consigliera e vice moderatrice, Rita Giordani, seconda consigliera, Giuseppina Giordani, terza consigliera e Raffaella Fratello, quarta consigliera. Il tutto si è svolto in un clima di serenità e gioia. Alle votazioni è seguito un momento conviviale di agape fraterna.
Al nuovo Consiglio auguriamo un buon lavoro per il nuovo triennio.

ROMA. AMMISSIONI E PROFESSIONI
Sabato 26 ottobre nella Fraternita di Santa Maria in Traspontina in Roma si sono svolti i riti di ammissione e di prime professioni. Sono state ammesse al noviziato le signore Mieli Maria Assunta e Perna Adelaide durante la tornata del giorno. I coniugi novizi Angotti Fiorella e Pappalardo Angelo hanno effettuato la professione temporanea, nelle mani dell'assistente locale padre Carlo Grosso, che ha presieduto, durante la celebrazione Eucaristica vespertina, concelebrata dal parroco di Traspontina padre Massimo Brogi e da padre Vincenzo Taraborelli. I due novizi erano assistiti dalla presidente locale Elisabetta Mercanti, che li ha presentati, e dalla presidente zonale Luciana Levato. Auguriamo a tutti e quattro una serena continuazione di cammino sotto il manto di Maria del Carmelo e la guida dello Spirito Santo e di Sant'Elia profeta

SCHEDA MENSILE VERSO LA SANTA MONTAGNA
Dal primo pellegrinare di Abramo verso una terra che il Signore gli avrebbe mostrato fino ai pellegrinaggi dei nostri giorni si nota un incessante e incantevole esprimersi dell'animo umano nel tendere verso una meta.
Il cristianesimo ha una sua peculiare interpretazione del pellegrinaggio. Esso è legato, in primo luogo, a un santuario. Come esprime il termine stesso, è uno spazio sacro delimitato che lo rende diverso da ogni altro luogo. Etimologicamente peregrinus indica colui che attraversa i campi o le frontiere. Anche i nostri primi carmelitani erano pellegrini. Ognuno di loro ha attraversato qualcosa per poter seguire Cristo. Infatti, non esiste vero pellegrinaggio che non sia finalizzato a Cristo e all'acquisizione di virtù che conformano a Cristo, attraverso l'unzione plasmatrice dello Spirito Santo.
Riflettere sul senso del pellegrinaggio con la scheda di questo mese, deve permettere a ciascuno di noi di attraversare i vari ostacoli della vita, aiutati dallo Spirito Santo, per seguire Cristo, valico di ogni frontiera.




giovedì 3 ottobre 2019

NOTIZIE ONLINE 14/2019





SCHEDA MENSILE VERSO LA SANTA MONTAGNA

Carissimi,dopo la pausa estiva riprendiamo il nostro "cammino insieme".
Quest'anno lo faremo in compagnia di due "Angeli" carmelitani: Sant'Angelo di Licata e il Beato Angelo Paoli.
Due ricorrenze importanti che tutto l'Ordine vuole celebrare al meglio:gli ottocento anni dal martirio a Licata (Agrigento) di Sant'Angelo e i trecento anni dalla morte a Roma del Beato Angelo Paoli.
In allegato trovate: a) la scheda formativa preparata anche quest'anno dal nostro P.Provinciale Roberto Toni in collaborazione con una nostra giovane sorella del TOC di Licata, Viviana Giglia;
b)una lettera di accompagnamento che spiega il motivo del tema che svilupperemo quest'anno;
c)una stesura sintetica della vita del martire,e a seguire,la descrizione analitica dei fatti che hanno contraddistinto la storia del martire carmelitano.
Quindi oltre la scheda da approfondire e studiare nel proprio gruppo (nove temi di ampio respiro e tutti collegati tra loro), avremo delle schede tematiche che ci consentiranno di conoscere meglio le virtù e il carisma del santo il cui culto si diffuse dopo la sua morte non solo in Sicilia ma in tutto il mondo carmelitano.
Un grazie a Giuseppe Caci del TOC di Licata che curerà le schede del Martire Angelo di Licata e a Silvio per la grafica della scheda
Iniziamo miei cari confratelli e consorelle a goderci il nuovo anno serenamente all'insegna di quella comunione fraterna che da sempre ci contraddistingue...e perchè no, impegnandoci  ad essere più santi così come ci ricorda Papa Francesco.
Buon cammino!
Fraternamente
Michele Bonanno





LAZIO. ESERCIZI SPIRITUALI AI TOC
Dal pomeriggio del 5 fino al pranzo di domenica 8 settembre il TOC del Lazio ha effettuato i primi esercizi spirituali della zona, sotto la magistrale direzione dell' assistente spirituale zonale padre Giovanni Grosso, presso la casa Foyer de Charité di Ronciglione in provincia di Viterbo. I focolari della Carità sono ispirati dalla mistica francese “Marthe Robin” che passò la maggior parte della vita costretta da una malattia a letto e che per 50 anni si cibo' solo dell' eucarestia. Ella è molto legata al Carmelo perché le apparse santa Teresa del Bambin Gesù e del volto Santo per darle la missione di continuare il suo cammino. Le 17 terziarie che hanno stazionato in accoglienti camere singole e sono state raggiunte in alcuni giorni da altri terziari, sono rimaste entusiaste della struttura e del suo circondario, ma soprattutto della calorosa accoglienza da parte di suor Pascal e gli altri membri e da Don Pierrick Rio, nonché delle coinvolgenti spiegazioni di padre Giovanni delle beatitudini riportate nei Vangeli di Marco e Luca. Il TOC ha vissuto momenti di condivisione con Don Pierrick e gli altri il sabato pomeriggio con adorazione, vespri cantati e rosario e la domenica mattina con la messa a cui hanno partecipato alcuni fedeli della zona. Il forte entusiasmo insieme al ringraziamento a padre Giovanni, per le esaurienti catechesi e, soprattutto, per la pazienza egregiamente dimostrata ci hanno indotto a ripetere anche per 2020 questa bellissima esperienza.

Luciana


SICILIA. CONVEGNO ANNUALE DEI TOC
Dal 6 all’ 8 settembre, presso l’oasi francescana Madonnina del lago di Pergusa (EN), anche se una buona parte era assente, si sono ritrovati le Fraternite della Sicilia, per vivere questo impegno così importante per la vita comunitaria dei terziari. I presenti sono stati guidati a riflettere sul tema: La santità: il cammino di una vita.
Ognuno ha potuto cogliere che santità, più che con lo straordinario, ha a che fare con la vita ordinaria: vivere le cose ordinarie in modo straordinario; compiere le cose ordinarie con un amore straordinario. Essa, infatti, coincide, con la carità e l’amore.
Il cammino della santità è un cammino che uno sceglie personalmente ma poi vive in comunità, in cordata con gli altri fratelli e sorelle. Quindi non è espressione di un singolo ma di una comunità, e in quanto tale, la santità passa dalla fraternità.
Oggi, più che mai, la fraternità appare come un’utopia, forse dimentichiamo che la santità ha una forte tentazione tra il desiderio di Gesù e quello nostro che spesso vuol far prevalere la legge del proprio io.
Questa sintesi di pensiero è stata sviluppata dal Priore provinciale p. Roberto Toni, dall’Assistente provinciale p. Nino Mascali, dalla Presidente zonale Pina Spanò e dal Presidente provinciale Michele Bonanno.
A conclusione, i convegnisti, su richiesta, si sono recati a Enna, presso la chiesa del Carmine, per celebrare con la realtà locale l’Eucarestia e darsi appuntamento al prossimo anno.


CRISTINA BETTI: UNA TERZIARIA ALL’INSEGNA DELLA SANTITÀ
Durante questo periodo estivo, molte le email che sono arrivate per raccontare la festa del Carmine, accompagnati anche da saluti che qui uniamo in un unico abbraccio. Però, c’è ne una in particolare che presta la nostra attenzione e che desideriamo comunicare: la morte di una mamma 45enne: Cristina Betti, terziaria carmelitana.
Di lei non abbiamo dati biografici per poterla descrivere meglio ma quelle pochissime raccolte le mettiamo a disposizione, insieme a una sua testimonianza (in allegato).
La Betti dai social viene ricordata come: «una mamma splendida Cristina. Una moglie splendida. Una donna splendida che ha costruito una famiglia splendida». Nel 2013 è stata colpita dalla SLA (sclerosi laterale amiotrofica), ribattezzata da lei “Somma Lode all’Altissimo”, «eppure è rimasto tutto splendido. Lei, i suoi tre figli, suo marito, la tribù di parenti e amici. Con la caparbietà e la dignità di una leonessa, Cristina si é giocata fino all’ultimo secondo la vita. Per vivere, non per sopravvivere» (Forlì Today, 17 luglio).
Di lei il parroco di Roncadello, Don Nino Nicotra, racconta: «Ho visto il decorso progressivo della malattia che l’ha portata nell’ultimo anno e mezzo alla totale immobilità. Mi ha sempre stupito la sua fede granitica e ammirevole: amava la vita e voleva vivere, chiedeva al Signore la guarigione ma nello stesso tempo viveva la malattia con grande spirito di offerta e fiducia». «Amava la Chiesa – continua il parroco – ed era molto grata di aver ricevuto più volte la visita dei vescovi, prima di mons. Lino Pizzi e poi di mons. Livio Corazza. Aveva anche un grande senso della comunità: quando andavo a trovarla, prima ancora che potessi chiederle come stava, era lei che domandava della vita della parrocchia, dove era stata anche catechista, delle novità di Roncadello e della Casa della Speranza di Malmissole per i detenuti a fine pena. Quando poi si accorgeva che facevamo delle chiacchiere inutili ci fermava, ci invitava a far silenzio e a pregare».
La santità di Cristina era condivisa, chi la frequentava dice: “andare da lei era come frequentare Gesù”.
A chi la conosciuta, a chi la sta conoscendo attraverso queste poche parole possiamo dire che ci sta un’altra santa in Paradiso, una serva buona e fedele che ha ricevuto la giusta ricompensa con cui rimaniamo legati attraverso la comunione dei santi, sempre pronta ad indicarci la strada verso il Paradiso.
  fr. Vincenzo



sabato 6 luglio 2019

NOTIZE ONLINE DEL 13/2019



RIMINI. CAPITOLO ELETTIVO
Il giorno 25 maggio 2019, la fraternità di Rimini si è riunita per celebrare, presso la parrocchia San Giovanni Battista, il capitolo elettivo.
Dopo la preghiera e l’invocazione allo Spirito Santo, sono seguite le votazioni canoniche.
Vengono eletti: Villa Agnese moderatrice, Macrelli Maria Pia prima consigliera e Guerra Loredana seconda consigliera.
Da questa Redazione ai neo eletti i nostri fervidi auguri per un buon servizio nella vigna del Signore.


TRAPANI. RITIRO SPIRITUALE DEL TOC
Come recita il salmo che celebra la gioia dell'unità delle dodici tribù di Israele, espressa da un pellegrinaggio annuale a Gerusalemme, anche noi terziari, e qualche simpatizzante,  domenica 16 giugno abbiamo gustato nella letizia, di cui parla la scrittura, la consapevolezza che si é chiamati da Dio in Cristo a formare una sola famiglia.
È chiaro come questi momenti sono dono che il Signore ci fa’ per arrivare a Lui, vera origine di ogni bene, andando verso l'altro, creando sentimenti di amicizia e Fraternita. Questo giorno vissuto insieme è stato come un itinerario; siamo stati presi per mano e condotti attraverso diverse tappe, in un clima sereno e leale di amicizia che fortifica la fede, sulla cima del monte Erice.
Fin dal primo momento abbiamo sentito il calore del ritrovarci insieme e accolti, con saluti, abbracci e sorrisi; anche il momento del caffè è diventato motivo di gioia.
Trasferiti nella chiesetta di San Francesco di Paola, abbiamo iniziato la nostra giornata di ritiro, recitando i salmi dell'ora media.
La meditazione ci è stata offerta da P. Giuseppe Basile, nostro assistente spirituale, che ha avuto come tema: “Maria, donna delle Beatitudini”. Prendendo le mosse da quanto afferma il Catechismo della Chiesa Cattolica al n. 1717, ci ha ricordato che “le Beatitudini dipingono il volto di Gesù Cristo e ne descrivono la carità”; esse, però, nello stesso tempo, esprimono “la vocazione dei fedeli associati alla gloria della sua passione e della sua risurrezione e illuminano le azioni e le disposizioni caratteristiche della vita cristiana”.
Le Beatitudini sono anche le “promesse paradossali che, nelle tribolazioni, sorreggono la speranza e annunziano le benedizioni e le ricompense già oscuramente anticipate” a coloro che seguono Cristo. Tra i fedeli discepoli del Signore primeggia la Vergine Maria, a cui, più che ad ogni altra santa creatura, si addice il titolo di “Donna delle Beatitudini”. Infatti, nei pochi versetti evangelici che ci parlano della Madre del Redentore, l’appellativo “Beata” è usato solo da Luca, ma esso, significativamente, ricorre per tre volte: Maria è dunque Beatissima perché ha raggiunto, già su questa terra, quella beatitudine che ci attende tutti nella patria celeste.
Credo comunque che il momento più bello e commovente sia stato quello della celebrazione eucaristica, dove tutto è stato presentato a Cristo Gesù, nell'ascolto della Sua Parola e nello spezzare il pane. Un regalo straordinario è stato prendere noi stessi il pane spezzato e fare Comunione insieme, nello stesso momento, bevendo allo stesso calice. Con questa gioia nel cuore abbiamo condiviso il pasto insieme,in armonia, quella  che serve per poter nutrire lo spirito di fraternità e che si addice in particolare ai Carmelitani. È stato come se Maria, la madre nostra e sorella, ci abbia chiamati attraendoci in disparte, proprio come i primi fratelli del monte Carmelo, per poter fare esperienza della bellezza della comunità a cui siamo stati chiamati.
A chiudere l'intera giornata è stata la presidente Pina Spanò che, aprendo il suo cuore, come spesso fa, ha parlato della fine del suo incarico, confidandoci quanto siano stati importanti per lei questi anni. Sono stati anni pieni di difficoltà e anche di qualche amarezza, ma anche anni di grazia di cui il Signore l’ha riempita. Lascia il TOC di Trapani piena di gioia per le meraviglie che il Signore ha operato nel nostro sodalizio e in ciascuno di noi. 
Lei ha vissuto questi anni consapevole della sua chiamata e anche noi sappiamo che è stato Gesù a donarcela, è stato lui a chiamarla in questi anni per portare avanti  una missione che per grazia di Dio e per la sua tenacia, ha dato i suoi frutti. Ma la missione di Pina non finisce qui, le sue energie saranno spese come presidente zonale, ad essere sale e lievito per i TOC della Sicilia.
Lasciandoci contenti, siamo certi che il nostro impegno sarà quello di pregare l'uno per l'altro, come dice San Giacomo "Pregate gli uni per gli altri per essere guariti". (Gc 5,16).


ACIREALE. RITIRO CONCLUSIVO E PROFESSIONE NEL TOC
Il mese di giugno, un po’ per tutti è servito per ritrovarsi e fare il punto della situazione. La Fraternita acese, il 22 giugno, si è ritrovata con il proprio Assistente al Santuario della Madonna della Vena per una giornata all’insegna della fraternità, di verifica e di riflessione.
Il 1 luglio, all’inizio della solenne quindicina in preparazione alla festa della Madonna del Carmelo, nella Celebrazione Eucaristica presieduta dal parroco Don Salvatore Garozzo, hanno emesso la loro professione nel TOC: Sciuto Rosaria (professione perpetua) e Clara Marziano (professione temporanea).
La professione è stata ricevuta dall’assistente di zona fr. Vincenzo Boschetto.
Al termine della celebrazione, una foto ricordo e un momento conviviale ha coronato la gioia dello stare insieme.


CONOSCIAMO I NOSTRI SANTI: BEATA GIOVANNA SCOPELLI
La beata Giovanna nacque a Reggio Emilia nel 1428, vestì, mentre viveva ancora in famiglia, l’abito carmelitano. Morti i genitori, con l’eredità fondò un monastero di monache carmelitane della Congregazione Mantovana, incominciato nel 1485 sotto il titolo di Santa Maria del Popolo, per il quale Fra Angelo da Genova, confessore della Beata, scrisse le Costituzioni.
Vari furono i fatti straordinari che si attribuirono alla Beata; grande fu la sua devozione alla Madonna, verso la quale iniziò una particolare devozione, da lei chiamata «Camicia della Madonna», consistente nella recita di 15.000 Ave Maria, con una Salve Regina intercalata ogni 100, ed alla fine 7 volte l’Ave Maris Stella.
Nelle vigilie delle festività della Madonna recitava 1000 Ave Maria. La «Camicia» si recitava ancora nel monastero nel 1773. Morì a Reggio Emilia nel 1491. Il culto fu approvato da Clemente XIV nel 1771. La festa si celebra il 9 luglio.

PREGHIERA (dalla liturgia del 9 Luglio)
Donaci, Signore Dio nostro, la fiamma di carità che ispirò la beata Giovanna, sposa fedele del tuo Figlio, a radunare una famiglia di vergini a te consacrate, a gloria perenne del Cristo e della Chiesa. Per Cristo nostro Signore. Amen.


SOSPENSIONE INVIO NOTIZIE
Con quest’invio, ci prendiamo uno stop, per il periodo estivo, nell’inviare il notiziario del TOC. 
Ci prepariamo a vivere la festa della Madonna del Carmelo. In diverse realtà hanno iniziato, come da antica tradizione, con la quindicina altri inizieranno con la novena. 
Qualcuno ha già inviato auguri che a nome di tutti ricambiamo. A tutti una buona preparazione perché sia un momento di grazia e non di devozione, un momento di trasformazione del cuore e non di stasi che genera morte.
Che il Signore, per intercessione della Beata Vergine Maria del Monte Carmelo benedica voi e le vostre famiglie!

giovedì 20 giugno 2019

NOTIZIE ONLINE DEL 12/2019


MESSINA. LA NOTTE DEI SANTUARI
L'evento nella notte tra sabato 1 e domenica 2 giugno è stato una prima assoluta per l'Italia, un incontro di spiritualità legato all'esperienza comunitaria e all'accoglienza, un'occasione per accendere una luce sui Santuari che sono rimasti aperti fino a tarda notte. Nella nostra Messina l'iniziativa ne ha visti partecipi cinque tra cui S. Maria del Carmine.
La sera del sabato, alle 21,30 la comunità parrocchiale, guidata dal parroco don Gianfranco Centorrino e accompagnata da un buon numero di componenti della Fraternita del TOC, si è radunata sul sagrato della chiesa dello Spirito Santo dove, insieme a quella del Santuario di S. Antonio, guidata dal rettore padre Mario Magro, ha partecipato alla benedizione del fuoco.
Dopo aver acceso le proprie candele, le due comunità, in due distinte processioni, si sono avviate ognuna verso il proprio Santuario.
Il TOC, nella persona della priora Adriana Impalà, ha avuto il privilegio di portare la lampada accesa, simboleggiante Cristo, fino all'ingresso del Santuario dove è rimasta tutta la notte.
Prima di aprire la porta, il Parroco ha pregato con queste parole: «O Padre, dona ai tuoi fedeli che varcano questa porta di essere accolti alla tua presenza e di sperimentare Te attraverso la luce del tuo Figlio». 
All'interno poi, si è svolta una visita guidata alla cantoria e una mostra sull'organo Tamburini, seguite dalla conferenza-concerto a cura del coro polifonico “Luca Marenzio” e dei relatori dott. Franz Riccobono e dott. Marco Grassi, ai quali è stata consegnata una targa ricordo.
L'Adorazione Eucaristica, animata dal coro parrocchiale “Luigi Lazzaro”, ha concluso l'incontro.
M.Cacopardi - T.O.C. Messina


MESSINA. RITIRO SPIRITUALE A CONCLUSIONE DELL’ANNO PASTORALE
Nella splendida cornice del seminario arcivescovile di Messina, durante il ritiro spirituale tenuto mercoledì 12 giugno, la nostra Fraternita ha concluso l'anno sociale 2018/2019 accompagnata dell'assistente spirituale, don Gianfranco Centorrino.
Ha guidato tutta la giornata, con una catechesi sulle beatitudini lette in chiave carmelitana, don Fosco Nicoletti, assistente spirituale  del seminario.
L’assistente don Gianfranco, ha celebrato il rito di ammissione al noviziato di due consorelle: Cristina Albertini e Francesca Ruggeri, entrambi felici di entrare a far parte della grande famiglia carmelitana.
Dopo la S.Messa ci siamo riuniti a condividere il pranzo e, di seguito, abbiamo visitato il museo diocesano, dove sono raccolte antiche opere d'arte. 
A conclusione della giornata, ci siamo salutati con la promessa di seguire il nostro cammino con sempre maggiore entusiasmo ed impegno.


BIANCAVILLA (CT). PROFESSIONE TEMPORANEA NEL TERZ’ORDINE
Il 19 giugno 2019, dopo anni di cammino, in un clima di gioia e di festa, la realtà di Biancavilla, con la grazia del Signore, ha realizzato il suo “grande sogno”: la professione nel Terz’Ordine Carmelitano. Diciotto fedeli, tra uomini e donne, hanno emesso la loro prima professione nelle mani di fr. Vincenzo Boschetto, assistente zonale della Sicilia orientale.
Presenti alcune terziarie di S. Maria di Licodia (CT) e alcune di Acireale insieme al Vicepresidente zonale Mario Pavone e il Presidente Provinciale Michele Bonanno, il quale ha portato i saluti dell’Assistente provinciale p. Antonino Mascali.
Ha presieduto l’Eucarestia p. Francesco Collodoro, che per un lungo periodo ha curato il gruppo, insieme al parroco don Antonino Tomasello e don Gianbattista Zappalà.
Durante l’omelia l’Assistente ha invitato a «saper dare gusto alle cose che facciamo e diciamo in particolare nell’amore, nell’abitudine di stare con Dio e nell’ascesi per essere veri testimoni della presenza di Dio nel mondo».
Ma non finisce qui. Il gruppo dei neo terziari è in attesa di poter erigere a Biancavilla un Terz’Ordine. Ci auguriamo che presto anche questo desiderio venga portato a termine. Attualmente faranno capo alla Fraternita di S. Maria di Licodia (CT) la quale, nella persona della Presidente Franca Indaco, ha dato gioiosamente il benvenuto nel Sodalizio per il bene della Chiesa.
A tutti il nostro più grande augurio con la benedizione del Signore.